Le scuole capitoline al Museo dei bambini di Roma “Explora” per un viaggio virtuale, alla scoperta delle specie animali e vegetali che popolano il nostro pianeta

Si è svolto ieri mattina, 16 dicembre , il secondo incontro di Green Cross Italia con gli studenti partecipanti al concorso “Immagini per la Terra”. All’appuntamento, tenutosi al Museo dei Bambini di Roma “Explora”, hanno partecipato tre classi delle scuole primarie capitoline che hanno avuto la possibilità di incontrare l’esperto di ambiente Fabrizio Carbone.

In passato giornalista per Panorama, La Stampa e il Resto del Carlino, Carbone è un noto documentarista che ha realizzato reportage per importanti trasmissioni Rai, tra le quali Geo&Geo, il Viaggiatore e King Kong. Attualmente trascorre sei mesi all’anno in Finlandia dedicandosi alla pittura, allo studio comportamentale degli orsi e ai problemi legati alla biodiversità.

Suo il documentario “Sogno/Dream”, reportage di 20 minuti prodotto per il Millennium parks, manifestazione internazionale promossa dal Parco nazionale d’Abruzzo.

Durante la proiezione del suo video, i bambini si sono mostrati particolarmente curiosi e attenti. La ricchezza delle immagini e dei suoni ha mostrato loro la varietà di ambienti naturali e di specie viventi che popolano il pianeta, varietà oggi a rischio e che le giovani generazioni devono sapere amare e tutelare.

Il documentarista, nel suo intervento, ha voluto sottolineare l’importanza della geografia e della conoscenza dei diversi habitat naturali. Molteplici gli argomenti trattati, dalla descrizione delle diverse specie animali e vegetali alle tattiche di accoppiamento e di sopravvivenza, o ancora dalle migrazioni degli uccelli ai problemi derivanti dalla caccia ai grossi predatori, come orsi e lupi.

L’obiettivo dell’iniziativa di Green Cross al Museo Explora è quello di far capire agli studenti l’importanza della cultura e dell’educazione all’ambiente affinché possano riconoscere quali comportamenti adottare per la salvaguardia del territorio e della biodiversità, e quindi per un futuro migliore.

Lo stesso Carbone, alla  fine dell’incontro, ha dichiarato di credere molto nei ragazzi perché, secondo lui, «se si fa educazione ambientale e se si raccontano le storie giuste anche la loro preparazione culturale si indirizza nel modo migliore».

«Nei miei documentari e nei miei dipinti – racconta Carbone – cerco sempre di trasmettere agli altri l’amore per la natura. Infatti, penso che la natura per amarla si debba anche conoscere e, quando parlo di natura, intendo quella dei grandi spazi selvaggi, dove l’uomo è piccolo ed è parte del tutto e non protagonista».

Il terzo appuntamento al Museo si terrà il prossimo 18 gennaio e vedrà protagonista il professor Giorgio Budillon che, insieme allo staff del PRNA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), illustrerà agli studenti i risultati delle ricerche e le meraviglie del continente antartico.

17 DIC 2010